La Lazio dovrà giocare le prossime due partite in casa senza il supporto della Curva Nord. Il settore del tifo caldo biancoceleste è stato squalificato per cori discriminatori rivolti a Duncan e Adjanpong. Ovvero due calciatori di colore del Sassuolo, in occasione dell’ultima giornata di campionato. Una partita vinta 6-1 dalla formazione di casa, capace di rimontare dopo l’iniziale vantaggio ospite firmato su calcio di rigore da Domenico Berardi.
Curva Lazio, sanzione raddoppiata
Il giudice sportivo ha sanzionato la curva con una squalifica di un turno. Sanzione che però raddoppia per via della “sospensione condizionale”. Sospensione a cui era stata sottoposta sempre per cori razzisti dopo il derby con la Roma dello scorso aprile. La curva non era rimasta chiusa nella seguente partita in casa. Con una avvertenza. “Se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata. E la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione”. Dunque, la curva biancoceleste resterà chiusa alla ripresa del campionato nelle partite casalinghe contro Bologna e Udinese. Le altre sanzioni del giudice sportivo riguardano Barreto (Samp), Calhanoglu (Milan) e Zuculini (Verona), squalificati per un turno. Dopo la polemica dopo Atalanta-Juventus sulla Var il ds bianconero Fabio Paratici è stato inibito fino al 15 ottobre per “frasi gravemente ingiuriose e insultanti nei confronti del Var”.